Verbale di contestazione e pagamento in misura ridotta

È illegittimo il verbale di contestazione delle infrazioni al Codice della Strada nel quale si preveda, quale unico mezzo per provvedere al pagamento della sanzione pecuniaria inflitta, il versamento in conto corrente postale.
Lo ha stabilito, con sentenza del 12 febbraio 2010, il Giudice di Pace Palermo precisando che l’art. 202 c.s. consente al trasgressore di provvedere al pagamento in misura ridotta anche attraverso altri mezzi espressamente indicati dalla legge.
Il testo della sentenza e la relativa massima sono a disposizione degli abbonati sul corrente fascicolo della Rivista.